Le sfide logistiche dietro alla 24 Ore di Le Mans

Le Mans occupa un posto d'onore nel calendario del Campionato WEC della FIA: una volta all’anno, in una delle cornici più affascinanti del motorsport mondiale, per 24 ore va in scena uno spettacolo ad alta velocità con alcune delle tecnologie più avanzate e dei migliori piloti in circolazione. Le Mans rappresenta una delle sette gare in sette Paesi di tre continenti del calendario WEC e una sfida logistica unica. 

Quando le auto si schiereranno per dare il via all'edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans, sabato 10 giugno, sarà grazie a migliaia di ore di preparazione da parte di team e piloti. Questo vale anche per Goodyear, fornitore esclusivo di pneumatici per la categoria LMP2. 

Le Mans richiede la maggior quantità di pianificazione e risorse della stagione. Ogni squadra ha bisogno di molto più supporto per rendere al meglio. Ad esempio, durante la vittoria nel 2022, il Team Jota ha percorso 369 giri (5.028 km), ovvero l'equivalente di oltre 16 Gran Premi di Formula 1. 

Nelle ultime stagioni, Goodyear ha lavorato per ridurre il numero complessivo di pneumatici utilizzati ogni fine settimana. Questo è avvenuto, in parte, ampliando la finestra operativa dei pneumatici slick e da bagnato. 

Nel corso del fine settimana verranno utilizzati oltre 2.500 pneumatici, trasportati su 10 camion dallo stabilimento di produzione Goodyear di Hanau, in Germania, fino a Le Mans. Più di 65 membri del team Goodyear si recano a Le Mans per supportare le squadre. 

Oltre al consueto spettacolo di Le Mans, quest'anno Goodyear partecipa anche al progetto Garage 56 che, insieme a Hendrick Motorsport e Chevrolet, vede il ritorno della NASCAR a Le Mans per la prima volta dal 1976. Il progetto ha richiesto un programma di sviluppo di pneumatici su misura che riunisce l'esperienza di Goodyear nelle gare di Endurance e nella NASCAR. 

Il lavoro di sviluppo per Garage 56 si è svolto in due continenti con diversi team di ingegneri. Nel corso di 10 test negli ultimi 12 mesi, sono stati percorsi quasi 10.000 km in preparazione di Le Mans. 

Assistenza al paddock: supporto 24 ore su 24 

Il lavoro non finisce quando i pneumatici arrivano in circuito. Il team dedicato di fitter Goodyear si occupa della manutenzione dei pneumatici 24 ore su 24 per garantire che le squadre ricevano i set assegnati in tempo. Più di una settimana prima della gara, i tecnici Goodyear allestiscono le aree di montaggio nel paddock. Ogni squadra deve ricevere i pneumatici al momento giusto, pronti per l'ispezione e il montaggio finale. 

I pneumatici vengono trasportati dall'area di montaggio ai garage per essere equipaggiati sulle auto. Una volta che i pneumatici utilizzati vengono restituiti a Goodyear, un numero selezionato viene analizzato nell'area di montaggio prima di essere smaltito. 

A ogni squadra vengono assegnati 6 set di pneumatici slick per le prove e 14 set per la gara e le qualifiche. Il numero di pneumatici da bagnato è illimitato. Ingegneri specializzati in pneumatici di Goodyear sono inseriti in ogni squadra per soddisfare tutte le esigenze relative ai pneumatici, spesso lavorando con la stessa squadra per l'intera stagione. L'assistenza fornita dagli ingegneri Goodyear si estende alla consulenza alle squadre sulla migliore configurazione e alle indicazioni sulla strategia di gara. 

Per tenere traccia dell'utilizzo dei pneumatici, è installata all'interno di ogni gomma la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification Tag). Questa aiuta il controllo qualità e garantisce che i pneumatici siano nel posto giusto al momento giusto. Goodyear ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo e nell’adozione della tecnologia RFID, essendo stato il primo produttore di pneumatici a introdurla negli sport motoristici nel 2008. 

Ben Crawley, Direttore Motorsport EMEA, Goodyear: "La preparazione per Le Mans è il più grande impegno della stagione, con una pianificazione che inizia mesi prima. Tutti i membri del team Goodyear condividono la passione per le corse ed è per questo che siamo stati in grado di continuare a fornire innovazioni. Sebbene sia anche il più impegnativo in termini di requisiti per ogni squadra, la griglia di partenza è in genere molto più ampia rispetto a un evento WEC medio, perché accogliamo anche squadre della European Le Mans Series (ELMS). Siamo entusiasti di continuare a supportare questa griglia allargata per la gara più iconica del calendario”.