07
Luglio
2022
|
16:00
Europe/Amsterdam

Appuntamento dall’8 luglio per la 6h di Monza, insieme al mitico dirigibile Goodyear

Il WEC torna a Monza

Il mese scorso la 24 Ore di Le Mans ha dato risultati impressionanti per Goodyear e per la categoria LMP2: 26 delle 27 auto che hanno iniziato la competizione, infatti, hanno terminato la gara, registrando un chilometraggio senza precedenti.

E ora, dopo una pausa di tre settimane, il FIA World Endurance Championship arriva in Italia per la 6 Ore di Monza, un circuito con caratteristiche simili a quelle di Le Mans, con velocità medie elevate e passaggi molto tecnici. Le sfide per i tecnici di pista, però, saranno differenti. Anche se Le Mans e Monza avranno delle temperature della pista simili - oscillanti tra i 17 e i 43 gradi centigrade per tutta la durata della gara - la superficie della circuito di Monza, infatti, assorbe meno calore rispetto a quello francese.

Per le gare di endurance, inoltre, è sempre più consuetudine avere stint più lunghi e impegnativi, obbligando così i team ad ottimizzare le strategie per ottenere il massimo. A Le Mans, sia United Autosports che le vetture di Nielsen Racing sono riuscite a effettuare cinque stint con un solo treno di pneumatici durante la notte, senza subire un degrado estremo. Questo equivale a percorrere fino a 750 chilometri con un singolo treno di pneumatici. Jota e Prema hanno completato entrambi 369 giri del circuito di 13,6 chilometri, il che significa che sono state percorse più di 16 distanze di gara di Formula 1 con soli 12 set di pneumatici.

I dati registrati a Le Mans testimoniano la velocità e il livello assoluto della competizione, con la strategia dei pit stop che ha potuto evolvere anche grazie alla qualità dei pneumatici.

Sviluppo incessante

25 anni fa, Tom Kristensen, Michele Alboreto e Stefan Johansson trionfarono con la Porsche WSC-95 alla 24Ore di Le Mans. Si trattava di una delle due vetture costruite con l'unico obiettivo di sfruttare le tecnologie più avanzate dell'epoca e per vincere Goodyear fornì pneumatici speciali per le qualifiche e un’ampia gamma di scelta per le mescole in gara. I team, di fatto, dovevano cambiare ogni due stint i pneumatici. 

Nel 2022, a trionfare nella categoria LMP2 alla 24h di Le Mans sono stati Roberto Gonzalez, Antonio Felix Da Costa e Will Stevens, a bordo della Oreca 07-Gibson del team Jota. A disposizione, il team Jota ha avuto – oltre che un budget minore rispetto a quello di una casa auto – anche una sola specifica slick Goodyear, che ha offerto prestazioni versatili in un ampio range di condizioni e di temperatura. In 24 ore hanno percorso 60 km in più rispetto a quella Porsche, con meno carburante, un minor numero di pneumatici e costi inferiori.

Il ritmo di gara e le performance delle LMP2 sono progrediti rapidamente nell'ultimo decennio. Nel 2012, il team Starworks-Zytek, vincitore della gara, ha percorso 585 chilometri in meno rispetto alla Jota di quest'anno, in una gara in cui solo 12 dei 20 partenti sono arrivati alla bandiera a scacchi.

Le LMP2 sono un mix di prestazioni spettacolari ed efficienza

La magia della LMP2 è che mescola l’efficienza con un ritmo straordinario e un'affidabilità a prova di bomba. Il tempo della pole position LMP2 a Le Mans è stato di appena l'1,95% più alto di quello della Toyota GR010 Hybrid, che ha conquistato la pole della categoria Hypercar. Questo è un risultato impressionante se si considera che le auto LMP2 non possono trasportare più di 75 litri di carburante. Inoltre, le auto LMP2 hanno una limitazione per quanto riguarda la quantità di aria che possono incanalare attraverso il motore – ciò significa che i team devono affrontare una sfida estrema per trovare nuovi modi per spingere le auto al massimo, e la strategia dei pneumatici gioca un ruolo importante nel garantire massime prestazioni.

La stessa ricerca di efficienza e prestazioni rende le gare Endurance importanti per lo sviluppo dei pneumatici stradali di Goodyear. Ad esempio, l'ultimo Eagle F1 Asymmetric 6 combina un passo avanti in termini di aderenza con un risparmio energetico in termini di resistenza al rotolamento rispetto al suo predecessore. Questo è un esempio di come le filosofie delle gare di endurance e dello sviluppo di pneumatici stradali si completino a vicenda.

Mike McGregor, responsabile Endurance di Goodyear Europa, afferma: "Siamo orgogliosi di poter offrire prestazioni ininterrotte in modo sostenibile, riducendo il numero di specifiche dei pneumatici e aumentandone la versatilità. Dieci anni fa, il quadruplo stint con un solo set di pneumatici era una rarità. Ora è la norma. I team di maggior successo hanno utilizzato le prestazioni dei pneumatici Goodyear per massimizzare il chilometraggio di ogni set e ridurre il tempo per cambiare i pneumatici ai box".

L'icona dei cieli arriva a Monza!

Dopo aver sorvolato la 24 Ore di Le Mans, il mitico Goodyear Blimp ritorna in Italia e arriva a Monza come “ospite d’onore” e regista d’eccezione del WEC. Un’apparizione quasi surreale, fuori dal tempo e dallo spazio, che non passerà inosservata per tutti coloro che si troveranno in città il 10 luglio e che vedranno questo “gigante buono” dei cieli volare sopre il circuito per effettuare le riprese aeree della gara.

Il dirigibile Europa – che sorvola i cieli europei e che sarà a Monza - è un modello di ultima generazione semirigido Zeppelin NT di marca Goodyear con telaio inferiore o superiore rigido interno e un involucro pressurizzato che, ad oggi, è il più grande del suo genere al mondo. Lungo 75 m – quasi tre quarti di un campo da calcio – e alto quasi 18 m, è lo stesso modello utilizzato dai 3 dirigibili Goodyear operativi negli Stati Uniti. Arrivato per la prima volta in Europa nel marzo del 1972, ha conquistato i cieli del Vecchio Continente nei 14 anni successivi, partecipando a numerosi eventi sportivi e culturali di rilievo, tra cui il Gran Premio di Germania del 1985 al Nürburgring, gli Open di Francia del 1986 al Roland Garros e persino due matrimoni reali britannici, prima di andare in pensione e tornare, poi, negli anni successivi per seguire il Giro d’Italia nel 2011. E oggi continua a effettuare riprese aeree di eventi di grandissimo richiamo, funzionando al tempo stesso come ambassador dei valori e della mission di Goodyear.

La 6 Ore di Monza del 10 luglio è il quarto appuntamento del FIA World Endurance Championship. Il campionato si sposterà poi in Giappone per la 6 Ore del Fuji prima del finale di stagione, la 8 Ore del Bahrain. Goodyear ha fornito a tutti i team gli stessi pneumatici da corsa Slick e Wet in ogni tappa del calendario.

Testo generico

Goodyear

Goodyear è una delle principali aziende costruttrici di pneumatici del mondo. Ha un organico di circa 72.000 dipendenti e fabbrica i suoi prodotti in 57 stabilimenti in 23 paesi del mondo. I suoi due Centri di Innovazione, ad Akron, nello Stato dell’Ohio (USA), e a Colmar-Berg, in Lussemburgo, si impegnano per sviluppare prodotti e servizi all'avanguardia, che costituiscono un punto di riferimento per l’industria in termini di prestazioni e tecnologie. Per maggiori informazioni su Goodyear e i suoi prodotti, visitare il sito www.goodyear.eu

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