17
Settembre
2020
|
13:47
Europe/Amsterdam

Quattordici vittorie a Le Mans: Goodyear riflette in vista del suo ritorno

Il motorsport fornisce il laboratorio più duro per testare e sviluppare nuovi prodotti e il vecchio adagio di 'Win on Sunday, sell on Monday' si applica non solo alle case automobilistiche, ma anche alle aziende di pneumatici come Goodyear. Per questo motivo, Goodyear ha avuto un ricco coinvolgimento in varie forme di competizioni motoristiche per diversi decenni ed è orgogliosa di vantare - tra molti altri riconoscimenti impressionanti - più vittorie in Formula 1 di qualsiasi altro produttore di pneumatici nonché 14 vittorie alla 24 Ore di Le Mans.

La 2° vittoria di Goodyear a Le Mans è diventata una delle sue più famose. Il recente film Le Mans '66 (alias Ford vs. Ferrari) ha rievocato la storia dei vittoriosi ma controversi Bruce McLaren e Chris Amon. È stata una vittoria molto insolita per un produttore di pneumatici, dato che il cambio a pneumatici Goodyear è accaduto durante la gara. Al cinema abbiamo rivissuto Le Mans 66, ma anche la storia di Le Mans '65 potrebbe giustificare un prequel hollywoodiano: un punto culminante della hall of fame di Goodyear lunga 122 anni.

La prima vittoria di Le Mans: 67 anni di preparazione

Il 1965 segnò la prima vittoria di Goodyear a Le Mans. Oltre al team Works Ferraris, anche il North American Racing Team (NART), gestito dall'importatore statunitense di Ferrari e 3 volte vincitore di Le Mans Luigi Chinetti, rappresentava Maranello. Con l'orgoglio nazionale in gioco, NART ha optato per pneumatici americani e questo elemento ha giocato un ruolo chiave per il risultato. Nonostante abbiano perso un'ora ai box con problemi elettrici, il ritmo di Masten Gregory e Jochen Rindt li ha portati alla guida della corsa. È stata la prima vittoria di un team senza sponsor dal 1957 e la prima vittoria internazionale per i pneumatici Goodyear.

Fin dagli albori dell'automobilismo, Goodyear si è resa conto che il motorsport è un luogo per imparare e sviluppare: qualcosa che vale ancora oggi e che rimane al centro della filosofia di Goodyear Racing. Charlie Stutz usò i pneumatici sperimentali Goodyear per salire sul podio nella 500 Miglia di Indianapolis nel 1913. Sei anni dopo, la barriera delle 100 mph fu oltrepassata a Indianapolis da Howdy Wilcox, che portò la sua Peugeot alla vittoria con Goodyear. Altri otto dei primi dieci finisher avevano pneumatici Goodyear: l’azienda di aveva davvero conquistato un posto di primo piano nello scenario motorsport ai massimi livelli. Memorabile il fatto che due di questi piloti completarono le 500 miglia con un solo set di pneumatici, testimoniando l’orientamento alla prestazione e la durata di questi pneumatici, elementi necessari ancora oggi per vincere in eventi come Le Mans.

Dalla NASCAR al dominio globale del motorsport

Tra le due guerre mondiali, Goodyear ridusse la sua attenzione sulle corse, ma ritornò nel 1957 nell'arena delle stock car con l'enorme crescita del campionato ora noto come NASCAR. La prima vittoria della Daytona 500 fu nel 1960 e nel 1962 più vincitori della NASCAR preferirono Goodyear a qualsiasi altro pneumatico.

Era giunto il momento per Goodyear di diventare globale. Dopo un periodo di sviluppo in Formula 1 con il team tutto americano Scarab, Goodyear creò una team europeo addetto alle corse e iniziò una collaborazione con i team Brabham e Honda F1 nel 1965. Richie Ginther ha scritto il nome Goodyear nei libri di F1 nello stesso anno in cui Gregory e Rindt hanno fatto lo stesso a Le Mans. Tra il 1965 e il 1998, Goodyear ha collezionato 368 vittorie in Formula 1, un record ancora oggi imbattuto.

Gare endurance: successo su lunga distanza

Nelle gare di endurance, Goodyear ha vinto un totale di quattordici 24 Ore di Le Mans tra il 1965 e il 1997, prima di annunciare il suo ritorno a Le Mans lo scorso anno. Nei 15 mesi successivi, Goodyear si è ulteriormente espansa in una serie di discipline automobilistiche di alto livello, tra cui prototipi, GT, auto da turismo e persino sport motoristici elettrici.

Le gare di endurance, tuttavia, sono una sfida molto speciale per tutti i partecipanti. La tensione fisica e mentale di una gara di 24 ore non ha eguali nelle corse e le esigenze di prestazioni senza sosta sui tracciati più difficili del mondo permettono solo ai migliori di vincere.

Mike Rytokoski, Vicepresidente, Chief Marketing Officer Europe Goodyear, afferma: "La storia dell'iconica vittoria a Le Mans di Ford nel 1966 racchiude lo spirito di passione, prestazioni e innovazione di Goodyear. Il nostro desiderio di sostenere questi valori è stato fondamentale per il ritorno di Goodyear alle corse europee e internazionali e la possibilità di aggiungere un’altra vittoria alla nostra lunga lista di successi a Le Mans è molto stimolante".

Ben Crawley, Director Motorsport EMEA, Goodyear, spiega: "C'è qualcosa di unico in una gara di 24 ore come Le Mans ed è per questo che siamo così entusiasti di essere tornati quest'anno. Vincere una gara come questa è un risultato davvero magnifico e stiamo cercando di aggiungere questo risultato alla nostra lista del 2020. Goodyear ha una lunga storia di successi nelle corse di endurance e questo certifica molto bene la qualità dei nostri prodotti e la determinazione dei nostri partner".

La Hall of Fame di Goodyear a Le Mans

1965 Jochen Rindt / Masten Gregory / Ed Hugus Ferrari 250 LM 4677.11 km
1966 Bruce McLaren / Chris Amon Ford GT40 Mk. II 4843.09 km
1967 Dan Gurney / A. J. Foyt Ford GT40 Mk. IV 5232.9 km

1970 Hans Herrmann / Richard Attwood Porsche 917K 4607.81 km
1972 Henri Pescarolo / Graham Hill Matra-Simca MS670 4691.343 km
1973 Henri Pescarolo / Gérard Larrousse Matra-Simca MS670B 4853.945 km
1974 Henri Pescarolo / Gérard Larrousse Matra-Simca MS670C 4606.571 km
1975 Jacky Ickx / Derek Bell Mirage GR8-Ford Cosworth 4594.577 km
1976 Jacky Ickx / Gijs van Lennep Porsche 936 4769.923 km
1980 Jean Rondeau / Jean-Pierre Jaussaud Rondeau M379B 4608.02 km
1990 John Nielsen / Price Cobb / Martin Brundle Jaguar XJR-12 4882.4 km
1994 Yannick Dalmas / Hurley Haywood / Mauro Baldi Porsche Dauer 962 4678.4 km
1996 Manuel Reuter / Davy Jones / Alexander Wurz Porsche WSC-95 4814.4 km
1997 Michele Alboreto / Stefan Johansson / Tom Kristensen Porsche WSC-95 4909.6 km
 

Testo generico

Goodyear

Goodyear è una delle principali aziende costruttrici di pneumatici del mondo. Ha un organico di circa 62.000 dipendenti e fabbrica i suoi prodotti in 46 stabilimenti in 21 paesi del mondo. I suoi due Centri di Innovazione, ad Akron, nello Stato dell’Ohio (USA), e a Colmar-Berg, in Lussemburgo, si impegnano per sviluppare prodotti e servizi all'avanguardia, che costituiscono un punto di riferimento per l’industria in termini di prestazioni e tecnologie. Per maggiori informazioni su Goodyear e i suoi prodotti, visitare il sito www.goodyear.eu

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